Una finestra sulla tua salute generale
Potrebbe sembrare una domanda intima, ma la risposta potrebbe rivelare molto sulla tua salute complessiva. Uno studio pubblicato nel luglio 2024 ha esaminato le abitudini intestinali di 1.425 persone, confrontando questi dati con le loro informazioni demografiche, genetiche e di salute.
I partecipanti più sani hanno riportato di andare di corpo una o due volte al giorno, identificando questa frequenza come la “zona ideale” per il movimento intestinale. Al contrario, una frequenza troppo alta o troppo bassa è stata associata a svariati problemi di salute.
Implicazioni della frequenza delle evacuazioni
Il team di ricerca, guidato dagli scienziati dell’Institute for Systems Biology (ISB), ha scoperto che una frequenza anomala delle evacuazioni può essere un fattore di rischio significativo nello sviluppo di malattie croniche. “Questo studio mostra come la frequenza delle evacuazioni possa influenzare tutti i sistemi del corpo e come una frequenza anomala possa essere un importante fattore di rischio”, afferma Sean Gibbons, microbiologo dell’ISB e autore corrispondente dello studio.
- Valutata 100/100 su Yuka, questa crema “effetto lifting” (venduta in farmacia) riduce le rughe fin dalla prima applicazione - 4 December 2025
- Questo trucco di parrucchiera per trovare il colore giusto dei capelli dopo i 50 anni - 4 December 2025
- Questi 5 colori di capelli che ti ringiovaniscono istantaneamente nel 2025 - 4 December 2025
Queste intuizioni potrebbero informare le strategie per gestire la frequenza delle evacuazioni, anche in popolazioni sane, per ottimizzare la salute e il benessere generale.
Collegamenti tra evacuazioni e salute interna
Lo studio ha anche analizzato i metaboliti del sangue, la chimica, la genetica e i microbi intestinali presenti nei campioni di feci dei partecipanti. Coloro che hanno segnalato evacuazioni meno frequenti tendevano ad essere donne, più giovani e con un indice di massa corporea inferiore. Nonostante questi fattori, chi soffriva di stitichezza o diarrea mostrava chiari collegamenti con problemi di salute sottostanti.
I campioni di feci delle persone con movimenti intestinali meno frequenti avevano livelli più elevati di batteri associati alla fermentazione delle proteine, un noto rischio derivante dalla stitichezza. “Se le feci rimangono troppo a lungo nell’intestino, i microbi consumano tutte le fibre alimentari disponibili, che fermentano in acidi grassi a catena corta benefici”, spiega Johannes Johnson-Martínez, bioingegnere dell’ISB.
Considerazioni e speranze per il futuro
- Modificare le abitudini intestinali può influenzare direttamente la salute.
- I cambiamenti nell’ecosistema microbico intestinale possono verificarsi più velocemente di quanto si pensi.
- Una dieta ricca di fibre e un’adeguata idratazione possono spostare le persone fuori dalle categorie di stitichezza o diarrea.
La ricerca suggerisce che una dieta più ricca di piante può avere benefici per la salute, rivelando come anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possano avere un impatto significativo sul nostro benessere generale. L’attenzione a ciò che e quanto spesso evacuiamo potrebbe quindi diventare una componente essenziale della gestione della salute personale nel futuro prossimo.


2 commenti
Émiliecristal
Ma davvero? Sembra un po’ strano che il numero di volte che vai al bagno possa dire tanto!
Ali
Interessante! Non sapevo che le abitudini intestinali potessero rivelare così tanto sulla salute. ????