Questo trucco di parrucchiera per trovare il colore giusto dei capelli dopo i 50 anni

Perché cambiare il colore dei capelli dopo i 50 anni?

Questo cambiamento, infatti, può contribuire a rinfrescare la tua immagine senza accentuare i segni dell’età, come le rughe o la pelle più sottile, che inevitabilmente diventano più visibili con il passare degli anni.

Una scelta sbagliata nel colore può invece evidenziare queste caratteristiche anziché nasconderle. L’obiettivo è di trovare una tonalità che illumini il viso e smorzi le linee del tempo, piuttosto che renderle più marcate.

Qual è il segreto per scegliere il colore giusto?

La chiave per un colore di capelli che ringiovanisce è la sottigliezza. Stéphanie Vanacker, esperta parrucchiera, suggerisce di prendere come riferimento il colore naturale dei tuoi capelli. Non è necessario un cambiamento drastico, ma piuttosto un miglioramento dell’esistente.

Vanacker raccomanda di optare per una tonalità leggermente più chiara rispetto al colore naturale. Le tonalità più chiare tendono a illuminare il viso e a dare un aspetto più morbido e giovane. È importante evitare colori troppo scuri poiché possono creare un contrasto forte con il colore della pelle, accentuando ombre e rughe.

Alternative e tecniche di colorazione

Una buona opzione per chi non desidera un cambiamento radicale è il balayage. Questa tecnica permette di aggiungere sfumature più chiare in modo diffuso, ottenendo così un effetto naturale che illumina il viso senza creare un contrasto troppo marcato con la radice dei capelli.

Per un approccio ancora più mirato, Vanacker consiglia il contouring dei capelli, ossia l’aggiunta di mèches più chiare intorno al viso. Questo metodo aiuta a incorniciare il viso, attirando la luce nei punti giusti e migliorando così l’aspetto generale della pelle matura.

• Prendi come riferimento il tuo colore naturale
• Opta per tonalità leggermente più chiare
• Considera tecniche delicate come il balayage o il contouring capillare